Il Consorzio ospitalità diffusa “Una montagna di accoglienza nel Parco” ha ricevuto un encomio nell’ambito del Premio nazionale del paesaggio, per le azioni svolte a favore dei valori del paesaggio delle vallate del Parco dell’Aveto.
«Siamo davvero orgogliosi e soddisfatti di questo importante riconoscimento nazionale – dichiara il presidente Marina Bò – che premia l’impegno continuo che in questi dieci anni di vita il Consorzio ha profuso nella valorizzazione del territorio, favorendo la creazione di una rete di collaborazioni tra i piccoli operatori della filiera turistica del Parco dell’Aveto e facendo conoscere le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali e gastronomiche al di fuori dei confini regionali».
A convincere la giuria del valore dell’iniziativa, come spiegato nelle motivazioni, la peculiarità di aver riunito in un Consorzio di promozione turistica sia gli enti territoriali, cinque Comuni e il Parco dell’Aveto, sia un’ottantina di soggetti privati, che vuole offrire un territorio vivace accogliente, per chi ci vive e lavora e per chi lo sceglie come destinazione turistica, per condividere lo spirito autentico dei luoghi e l’esperienza di essere comunità.
“La candidatura – spiega il Consorzio in una nota – nasce a metà dicembre, dalla voglia di raccontare il fermento che anima il nostro territorio e che, passo dopo passo, ha iniziato a dare concreti risultati in termini di visibilità turistica, facendo del Consorzio un punto di riferimento per la condivisione delle strategie di sviluppo locali: è così dunque che si è formato un gruppo di lavoro multidisciplinare, che spinto dall’amore per la propria terra, ha racchiuso in un progetto il lavoro di questi anni”.
Le eccellenze hanno consentito al Consorzio di emergere tra i 130 progetti presentati al premio da tutta Italia e ricevere, insieme ad altri 13, l’encomio.