L’ospedale Gaslini apre il Centro di alta specialità (Cas) Urano, grazie all’esperienza maturata dal gruppo multidisciplinare di urologi, nefrologi e radiologi dedicato alla diagnosi e cura delle anomalie congenite del rene e del tratto urinario, per offrire al paziente pediatrico un approccio sempre più personalizzato e all’avanguardia.
Le anomalie congenite del rene e del tratto urinario, identificate dall’acronimo inglese Cakut (Congenital anomalies of kidney and urinary tract), sono circa il 30-50% di tutte le anomalie di diagnostica prenatale e costituiscono la principale causa di insufficienza renale terminale nell’età pediatrica.
Incidenza Cakut
Circa il 30-50 % di tutte le anomalie fetali 3-6 casi su 1000 nati
Incidenza delle principali patologie
Stenosi del giunto pieloureterale 1:1500-2000 nati;
Megauretere 1:1500-2000 nati;
Reflusso vescico-ureterale la sua incidenza è più elevata nei pazienti con infezioni delle vie urinarie (30-50%);
Valvole dell’uretra posteriore 1:5000-125000 individui maschi nati;
Ureterocele 1:4000 nati. Nell’80% dei casi è a carico del distretto superiore in doppi distretti pieloureterali e nel 20% si presenta in distretti singoli
L’attività del gruppo Urano si rivolge a tutti i pazienti affetti da patologie congenite e acquisite nefro-urologiche, sia nel proporre un adeguato inquadramento diagnostico, sia nell’identificare il corretto percorso terapeutico, tenendo conto delle caratteristiche cliniche di ogni paziente nell’ambito di un progetto di medicina personalizzata.
«La possibilità di garantire un approccio multidisciplinare che coinvolga nefrologi, urologi e radiologi – spiega Girolamo Mattioli direttore della Chirurgia – offre al paziente l’opportunità di essere seguito in modo completo durante l’intero percorso assistenziale al Gaslini. Il trattamento delle patologie delle vie urinarie di interesse chirurgico prevede tecniche chirurgiche open, laparoscopiche, robotiche ed endoscopiche per ridurre al massimo il fastidio e il dolore percepiti dal bambino durante l’intervento».
L’attività del Cas Urano prevede sia una attività clinica radio-nefro-urologica, sia un’attività di ricerca nell’ambito di progetti di ricerca clinica e di base. «La diagnostica – aggiunge Maria Beatrice Damasio, responsabile del Centro di alta specialità – si avvale di tecniche di imaging quali ecocolordoppler, cistografia minzionale con scopia pulsata a bassa dose radiante e Uro risonanza magnetica funzionale, che si propone come tecnica non radiante e permette, con uno stesso esame, un accurato e completo studio morfofunzionale del rene e delle vie urinarie. La dotazione al Gaslini di una moderna risonanza magnetica 3T ha permesso di implementare lo sviluppo di protocolli dedicati allo studio funzionale del rene e delle trafile urinarie».
«I professionisti che oggi fanno parte del gruppo Urano – dice Gianmarco Ghiggeri direttore della Nefrologia – negli ultimi anni hanno contribuito a definire per la prima volta le cause determinanti delle malformazioni dei reni e delle vie urinarie, applicando la diagnostica molecolare sui piccoli pazienti in collaborazione con università statunitensi. Nel nostro Centro i pazienti con malformazioni renali possono avere risposte sul perché si è manifestata la malformazione e valutare i rischi di sviluppo di danni cronici non solo a carico dei reni, ma anche per altri apparati e agire sulla prevenzione».