Avviata dal Comune di Genova la procedura per l’assegnazione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata, soprattutto nell’ambito del cosiddetto sequestro Canfarotta.
Soddisfazione della vicepresidente e assessore alla Sicurezza di Regione Liguria Sonia Viale, che dichiara: «Il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata è uno dei punti centrali dell’azione di contrasto alle mafie. Per questo Regione Liguria, attraverso Ire, ha realizzato, sotto la regia della prefettura e d’intesa con il Comune, un censimento di questi beni, in particolare di quelli legati alla confisca Canfarotta, per garantirne il riutilizzo. Si tratta di un elemento fondamentale per dare un messaggio ai cittadini sulla presenza forte dello Stato».
L’attività di censimento è stata realizzata da Ire, con uno stanziamento di 20mila euro: per ciascun immobile sono state individuate le caratteristiche, le metrature, la situazione complessiva. L’esito del censimento è stato consegnato alla prefettura quale documentazione tecnica per la realizzazione delle fasi successive finalizzate all’assegnazione.