Nasce Filo Europa, network nazionale dei movimenti civici europeisti, che unisce i gruppi che si battono per un’Italia diversa in un’Europa più forte e solidale. Cinque i movimenti promotori del nuovo network, presentato oggi a Milano: Italiastatodidiritto, di Milano; Osservatorio21, di Torino; Per l’Italia con l’Europa, di Milano; Sì, Torino va avanti, di Torino, e Soprattutto Europa, nato a Genova e attivo sul territorio genovese.
Alla presentazione hanno preso parte Marco Ghetti (Per l’Italia con l’Europa), Angelo Pappadà (ItaliaStatoDiDiritto), Aldo Ravaioli (Osservatorio 21), Giovanna Giordano (Sì, Torino va avanti), Anna Castellano (Soprattutto Europa).
Il filo che collega i movimenti promotori, e tutti quelli che si uniranno in seguito, è quello dei valori condivisi della democrazia rappresentativa, del liberalismo progressista, dello stato di diritto, della causa climatico-ambientale e dello sviluppo sostenibile e solidale.
«I movimenti di Filo Europa si riconoscono – si legge in una nota del network – nella ferma opposizione all’attuale governo italiano, che con una gestione dell’economia di stampo assistenzialista e una visione politica nazionalista, sta impoverendo il Paese, sta rubando il futuro ai giovani e sta isolando l’Italia nella Comunità Europea e internazionale».
La missione di Filo Europa «è di collegare le energie civiche, cioè le numerosissime iniziative di cittadini che vogliono fare politica senza appartenenze partitiche, e che credono nella mobilitazione civile per risvegliare le coscienze e per influenzare l’azione dei partiti».
I movimenti di Filo Europa si mobiliteranno congiuntamente in tre appuntamenti pubblici in vista delle elezioni europee di maggio: giovedì 21 marzo, festa di San Benedetto patrono dell’Europa: “Una bandiera per l’Europa”, presidio delle piazze per la vendita delle bandiere europee e invito ai cittadini ad esporle dalle finestre di casa; domenica 7 aprile: “Marcia per l’Europa”, camminata lungo la Via Francigena, arteria stradale europea sin dal Medioevo; domenica 9 maggio: in occasione della “Festa dell’Europa”, manifestazione di piazza a Milano.
«Partiamo – dichiara Anna Castellano – dall’apprezzamento per questi 70 anni di pace, diritti e valori condivisi per chiedere più sviluppo, sicurezza, pari opportunità e coesione sociale. Non bisogna distruggere, ma consolidare e rilanciare un percorso unitario».