La Gru Grus grus è un trampoliere di grande taglia (cm 115×230 cm di apertura alare), con zampe e collo lunghi, testa e becco piccoli, coda corta. Più grande di un Airone cenerino, possiede un volo maestoso con movimenti lenti e potenti ad ali piatte e con estremità ben distese, dove fasi battute sono alternate a planate, anche lunghe, ad ali distese; il collo e le zampe sono visibilmente protesi. Tranne che durante la nidificazione, quando vive in coppie ed è solitaria, per il resto è fortemente gregaria. In volo gli stormi si muovono in formazioni a V o per linee oblique; è anche un uccello vocifero e l’avvicinamento degli stormi è solitamente accompagnato da frequenti richiami di volo. Gli stormi di gru (di numero variabile) possono essere osservati in volo sia durante il giorno sia uditi nel corso della notte, essendo migratori attivi nell’arco delle ventiquattro ore.
Nel tardo inverno, tra febbraio e marzo, e nel tardo autunno, la Liguria è interessata dal passaggio migratorio delle gru, fenomeno che negli ultimi anni ha registrato un netto incremento di osservazioni, sia come numero di individui sia come segnalazioni complessive. La rotta di migrazione interessa soprattutto la Liguria occidentale, compresa la ZPS Beigua-Turchino, già nota per i flussi migratori dei rapaci diurni.
A chi vuole collaborare al monitoraggio, è possibile segnalare le osservazioni con pochi e semplici dati, da postare sui profili Facebook o direttamente sulla pagina del parco in tempo reale (la data, la località (Comune, frazione, ecc.), l’orario di osservazione, una stima nel numero degli individui, la direzione del volo, le foto).Per raccogliere più informazioni sugli avvistamenti, ma anche per avvicinare un maggior numero di appassionati alla pratica del birdwatching, il Parco del Beigua lancia la prima sperimentazione di monitoraggio collettivo social della migrazione delle gru attraverso il Beigua, ma anche in altre zone del nord Italia: con la collaborazione dei colleghi francesi, l’iniziativa consentirebbe di tenere sotto controllo le fasi di avvicinamento delle gru ai cieli del Beigua e il parco ne darà informazione puntuale sui canali social, utilizzando l’hashtag #GruNelBeigua.
A metà febbraio sul sito del parco e sulla pagina Facebook saranno pubblicate tutte le istruzioni utili a identificare la specie e a conteggiare gli individui.