Tutto pronto per l’edizione 2019 della rassegna genovese Chiese in Musica: martedì 29 gennaio alle 17,30, nella chiesa di San Luca, si terrà il concerto inaugurale.
Il primo appuntamento ospiterà un coro d’eccezione, formato da 33 bambini cinesi tra gli 8 e i 13 anni, appartenenti a tre importanti realtà musicali, il “Xi’an Qujiang first Primary school Little Rosefinch Children’s Chorus”, il “Sichuan jinsha school children’s Chorus” e il “Shanghai Leran Women Choir”. I bambini sono ospiti della città di Genova grazie al Genoa International Music Youth Festival (GIMYF), un ciclo di appuntamenti di scambio culturale che porta orchestre e formazioni straniere a Genova non solo per esibirsi, ma anche per confrontarsi con la musica colta italiana e col bel canto. I bambini e i loro accompagnatori visiteranno anche i punti maggiormente attrattivi e adatti alla loro età, tra cui l’Acquario, e faranno un giro del Porto in Navebus.
Il concerto di martedì 29 è il preludio della collaborazione tra il direttore d’orchestra Lorenzo Tazzieri, direttore artistico del Festival e la Rassegna Chiese in Musica (ideata dall’assessore al Turismo Paola Bordilli), che si afferma sempre più come una rassegna turistico-culturale.
Dopo l’esperienza maturata nel 2018, la rassegna verrà quindi arricchita di un importante risvolto internazionale e, al contempo, manterrà la sua cadenza mensile e avrà come protagonisti, come lo scorso anno, cori genovesi, ensemble e solisti che si esibiranno in concerti di musica sacra nelle Chiese della città.
Dopo il concerto del 29 gennaio, la collaborazione tra i Comune e il Festival si svilupperà con tre importanti momenti. Prima di tutto, la presenza, nell’edizione pasquale di Chiese in Musica, di un coro di bambini giordani accompagnati dal soprano Zeina Barhum, ambasciatrice giordana alla cultura. L’evento avrà il patrocinio della casa reale giordana e rappresenterà l’occasione per fondare un momento di grande scambio turistico-culturale tra la città di Genova e la Giordania.
Durante il Salone Nautico la rassegna ospiterà poi una delle più importanti orchestre dell’area mediorientale: l’Orchestra Nazionale del Libano, una delle compagini sinfoniche di maggior pregio specializzate sul repertorio vocale e sacro.
Il terzo concerto si terrà nel periodo natalizio: sarà un momento particolare, molto suggestivo, perché vedrà la presenza di tutti i partecipanti genovesi che aderiranno alla rassegna e che potranno esibirsi con ospiti del GIMYF: assieme daranno voce alla nostra città attraverso un grande concerto natalizio per chiudere l’edizione 2019 di Chiese in Musica.
«La rassegna, partita in collaborazione con la curia genovese in occasione delle festività natalizie del 2017 e continuata mensilmente nel 2018, sta sempre più trovando consenso e soprattutto continui a implementarsi – dichiara l’assessore al Turismo del Comune di Genova Paola Bordilli – Sottolineo il costante appoggio e presenza, tra gli altri, del Conservatorio Niccolò Paganini e del Coro Femminile del Teatro Carlo Felice ai quali rivolgo un sentito ringraziamento. Mi piace ricordare come nel corso del 2018 si sono anche formati diversi ensemble tra solisti e musicisti i quali, grazie proprio a Chiese in Musica, si sono conosciuti e hanno deciso di dar vita a formazioni musicali. Un particolare accenno a Lorenzo Tazzieri, presidente di Associazione Internazionale Culture Unite e direttore artistico del GIMYF e Alberto Macrì, docente del Liceo Musicale Pertini, uno dei più attivi partecipanti del 2018: con loro stiamo lavorando sull’internazionalizzazione della rassegna che aumenta così ulteriormente la valenza turistica contribuendo sempre più a portare visitatori nel nostro centro storico e in quegli scrigni di opere d’arte che sono le sue meravigliose chiese».