Avvio di seduta in ribasso per la Borsa di Milano L’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,44% a 19.350 punti, tentando un recupero nei minuti successivi. In cima al listino scatta Juventus (+1,2%), continuano le vendite su Telecom Italia (-2,22%), in sofferenza anche i bancari: Ubi Banca (-1,92%), Banco Bpm (-1,81%).
Negative anche le principali borse europee. Londra cede lo 0,44% a 6.871 punti, Francoforte lo 0,42% a 11.043 punti e Parigi lo 0,32% a 4.831 punti.
Nei mercati asiatici, in attesa dei negoziati tra Usa e Cina sui dazi previsti per la settimana prossima, gli investitori sono rimasti in attesa. Poco sotto la parità Tokyo (-0,14%).
Tra i dati macro attesi la fiducia delle imprese in Francia e di quella dei consumatori nell’Ue, mentre dagli Usa sono in arrivo le richieste settimanali di mutui, i prezzi delle case e l’indice manifatturiero della Fed di Richmond.
Il petrolio è in lieve rialzo in avvio di contrattazioni. Il Wti del Texas guadagna lo 0,43% a 53,24 dollari al barile mentre il Brent avanza dello 0,50% a 61,81 dollari al barile.
Nei cambi euro stabile sul dollaro in apertura di seduta. La moneta unica passa di mano a 1,1370 dollari ed a quota 124,74 contro lo yen (+0,49%).
Lo spread tra Btp decennali e bund tedeschi ha aperto in lieve rialzo a quota 252 punti base dopo aver chiuso ieri sera a quota 250. Il rendimento dei titoli italiani è pari al 2,738%