Chiusura positiva per le Borse europee, a eccezione di Parigi, con Milano che continua la striscia di rialzi del 2019: il Ftse Mib chiude in progresso dello 0,63%.
Una seduta a lungo penalizzata dai dati sui prezzi cinesi e dalla scarsa chiarezza sugli esiti concreti dei colloqui Usa-Cina. Nelle ultime due ore, favoriti anche dal netto miglioramento di Wall Street, i listini cambiano marcia: a Piazza Affari spicca ancora la Juventus (+4,6%), bene anche St (+1,3%). Brillano le utility: Terna ed Enel salgono rispettivamente dell’2,2% e dell’1,6%; fa eccezione A2A, che cede il 3,4% ripiegando dai minimi da maggio 2018 sui rumors di un report negativo di una primaria Sim. Realizzi anche su Amplifon (-2,4%) e sulla moda, a partire da Moncler (-1,6%), dopo che un report di Beremberg ha acceso i riflettori sul settore.
Sul mercato valutario, l’euro si conferma sopra 1,15 dollari a 1,152 (stabile da ieri) e 124,67 yen (124,75), mentre il dollaro/yen e’ pari a 108,2 (da 108,26).
Il petrolio: il Wti vale 52,04 dollari, in calo dello 0,6%.