«Faremo di tutto per capire cosa è successo e come mai gli aumenti di capitale di questa banca sono stati, come si dice non tecnicamente, bruciati. Abbiamo a questo scopo avviato quella che noi abbiamo unanimemente chiamato una ricognizione a vasto spettro di ciò che è avvenuto e, non appena disponibile una ricostruzione che riterremo tecnicamente ineccepibile, ne prenderemo atto e suggeriremo noi per primi le terapie del caso, tutte le iniziative del caso”. Lo ha detto il presidente di Banca Carige, Pietro Modiano, rispondendo a un azionista nel corso dell’assemblea.
«Le nostre responsabilità – ha precisato Modiano – sono relative all’ultima trimestrale e ce le assumiamo. Tutto ciò che è successo prima e che ha determinato il fatto che l’aggiunta di questa ulteriore perdita di 200 milioni producesse la riduzione di un terzo di capitale, è cosa che io non dirò mai che non riguarda questo consiglio. Ma riguarda questo consiglio nello stesso modo in cui riguarda i soci».