Banca Carige comunica di aver ricevuto oggi l’autorizzazione della Banca centrale europea alla realizzazione della manovra complessiva di rafforzamento patrimoniale del gruppo approvata dal consiglio di amministrazione il 12 novembre scorso.
La manovra si articola su due elementi essenziali: l’emissione di un prestito subordinato Tier2 effettuata il 30 novembre scorso (sottoscritta per 320 milioni di euro dallo Schema Volontario di Intervento del Fitd e dal Banco di Desio e della Brianza), e un aumento di capitale in opzione per massimi 400 milioni di euro sottoposto all’approvazione dell’assemblea straordinaria dei soci che si terrà domani 22 dicembre.
La banca ligure comunica inoltre che Bce ha analizzato il capital conservation plan inviato il 30 novembre scorso e ha notificato una bozza di decisione che prevede l’estensione al 31 dicembre 2019 del termine entro il quale la banca dovrà conseguire in modo sostenibile l’osservanza dei requisiti patrimoniali, sottolineando che l’attuazione integrale e puntuale della manovra di rafforzamento patrimoniale e della cessione di asset non core e crediti deteriorati nonché l’impegno concreto verso un’aggregazione aziendale, rappresentano condizioni necessarie per assicurare un sostenibile rispetto dei requisiti patrimoniali.