Banca Carige comunica di avere concluso l’operazione di cartolarizzazione di sofferenze “Riviera Npl” in linea con quanto previsto nell’ambito della più ampia azione di derisking e miglioramento dell’asset quality del gruppo.
La banca ha ceduto un portafoglio di sofferenze per un valore lordo contabile pari a 964 milioni di euro composto da crediti secured per il 48% e da crediti unsecured per il 52%, al veicolo di cartolarizzazione costituito ai sensi della Legge 130/99, con emissione, in contropartita, di tre differenti classi di titoli per un ammontare complessivo pari a 215 milioni: una tranche senior, pari a 175 milioni, corrispondente al 18,2% del valore lordo contabile, alla quale sono stati attribuiti i rating investment grade Baa3 da Moody’s e BBB- da Scope Ratings;una tranche mezzanine, pari a 30,0 milioni; una tranche junior, pari a 10,0 milioni.
I titoli senior hanno cedola pari a Euribor 6M + 65 bps e saranno sottoscritti e trattenuti dall’originator Banca Carige. Per gli stessi, nei prossimi giorni, verrà attivato il processo per la richiesta della garanzia statale Gacs.
Il 95% delle tranche mezzanine e junior sarà collocato presso investitori istituzionali e al termine di tale processo (che si concluderà in settimana), il gruppo conseguirà la derecognition ai fini di vigilanza del portafoglio.
A seguito delle operazioni di deconsolidamento concluse nell’ultimo trimestre dell’anno (per complessivi 1,3 miliardi), il credito deteriorato del gruppo scende a 3,5 miliardi, raggiungendo con un anno di anticipo il target assegnato da Bce per il 2019, pari a 3,7 miliardi (4,6 miliardi il target Bce assegnato per il 2018).
Nell’ambito dell’operazione “Riviera NplL”, J.P. Morgan e Banca Imi hanno svolto il ruolo di arranger; Securitisation Services (Gruppo Banca Finint) il ruolo di back-up master servicer, calculation agent, corporate services provider e representative of the noteholders; Credito Fondiario e Italfondiario sono state nominate special servicer e Credito Fondiario master servicer. La consulenza legale è stata affidata agli studi Allen & Overy (per l’arranger) e Orrik, Herrington & Sutcliffe (per l’originator).