Il calo in classifica di Genova sulla cultura, nella classifica del Sole 24Ore sulla qualità della vita 2018 è un dato da considerare abbastanza preoccupante, visto che la provincia è sempre stata “salvata”, nella classifica generale, da categorie come questa. Nel 2017 era sedicesima, nel 2018 ventinovesima. Un calo molto marcato.
«Credo che quello che ci viene richiesto per aumentare la qualità anche in cultura sia lavorare in rete – sostiene Serena Bertolucci, direttore del Polo museale della Liguria del Mibac, è prossima a diventare direttore di Palazzo Ducale – Genova non può più pensare di non farlo, bisogna collaborare al welcoming delle persone, perché quando uno si sente accolto percepisce meglio la città».
Bertolucci si ritiene profondamente convinta che «la cultura possa fare la differenza, siamo servizi sul territorio, non solo un ingresso alla mostra».
Da gennaio la attende una sfida complessa alla direzione di Palazzo Ducale: «Cambio posto di lavoro ma non cambio la mia filosofia – dice con il suo solito ottimismo – che è quella proposta al momento della mia candidatura, cioè è lavorare insieme per mettere a fuoco la nostra città. Se insieme sapremo dare l’interpretazione del patrimonio, tutti ci capiranno, ma bisogna arrivare a parlare la lingua di chi viene, la scelta della lingua va fatta insieme».