Genova perde 8 posizioni, La Spezia 10, Savona invece ne guadagna 7, mentre Imperia è praticamente stabile con un +1.
Il Sole 24 Ore ha diffuso la classifica della Qualità della vita nelle province italiane. Occorre specificare che, a causa di alcuni accorpamenti, la graduatoria si riferisce a 107 province e non più a 110.
Come ogni anno la Qualità della vita scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione del benessere tramite 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.
La prima provincia ligure in classifica è Savona, in posizione 51, con 498,1 punti, seguita da Genova, 56esima con 493,5 e La Spezia 61esima con 482,4. Imperia è al 69esimo posto con 456,7 punti, ultima provincia del Nord.
Il dettaglio degli indicatori
Ricchezza e consumi – Genova 41° posto; Savona 53° posto; Imperia 58° posto; La Spezia 31° posto.
I 7 indicatori: depositi procapite; pil procapite; canoni medi di locazione; consumi, spesa media per famiglia in beni durevoli; protesti pro capite, prezzo medio di vendita delle case; spesa pro capite in viaggi e turismo.
La Spezia è al secondo posto in Italia per protesti procapite in euro (1,4), cioè un valore molto basso.
Affari e lavoro – Genova 65° posto; Savona 59° posto; Imperia 78° posto; La Spezia 86° posto.
I 7 indicatori: imprese registrate; tasso di occupazione; tasso di disoccupazione giovanile; impieghi su depositi; quota di export sul pil; start up innovative; gap retributivo di genere.
La Spezia è ultima per numero di startup innovative ogni 1000 società di capitale con 0,9, mentre Imperia è quart’ultima con 1,6. Per contro Imperia è sesta in Italia per numero di imprese registrate ogni 100 abitanti: 12,1.
Ambiente e servizi – Genova 14° posto; Savona 23° posto; Imperia 51° posto; La Spezia 9° posto.
I 7 indicatori: ecosistema urbano; home banking; rischio idrogeologico; spesa sociale degli enti locali; Icityrate; speranza di vita media alla nascita; indice climatico di escursione termica.
Le province liguri spiccano per indice climatico di escursione termica, dato dalla sottrazione tra la temperatura massima e la minima da dicembre 2016 a settembre 2017: Imperia è al primo posto in Italia con 15,5°, Savona è la terza con 17,3 e Genova la quinta con 17,5.
Demografia e società – Genova 77° posto; Savona 85° posto; Imperia 102° posto; La Spezia 100° posto.
I 7 indicatori: laureati per provincia di residenza; tasso di natalità; indice di vecchiaia; saldo migratorio interno; tasso di mortalità; acquisizioni di cittadinanza italiana; tasso di fecondità.
La provincia di Imperia è nelle ultime posizioni per numero di laureati per provincia di residenza ogni mille residenti giovani (25-30 anni): quart’ultima con 24,3. Nelle peggiori 10 per tasso di natalità ci sono Genova (6,1 ogni mille abitanti) e Savona (5,7). En plein delle quattro province sull’indice di vecchiaia nelle ultime 10 province italiane: il rapporto tra over 65 e under 15 in percentuale è impietoso: La Spezia 242,8; Imperia 249,1; Genova 253,3; Savona, ultima in Italia, 260,1. Anche nel tasso di mortalità ogni mille abitanti si viaggia nelle peggiori 10: La Spezia 13,6; Imperia 13,8; Genova 14,3, Savona (terz’ultima) 14,5.
Giustizia e sicurezza – Genova 71° posto; Savona 38° posto; Imperia 78° posto; La Spezia 76° posto.
I 7 indicatori: durata media dei processi; scippi e borseggi; indici di litiguisità; cause pendenti ultratriennali; rapine; delitti connessi a stupefacenti; furti di autovetture.
Savona è nelle migliori 10 per quanto riguarda la durata media dei processi (sesto posto con 156,7 giorni per il contenzioso civile). Ottava per la percentuale delle cause pendenti ultratriennali sul totale al 31 dicembre 2017: 6,6. Genova è nelle peggiori 10 per il numero di scippi e borseggi ogni 100 mila abitanti: 602,4 e addirittura ultima in Italia per i delitti connessi a stupefacenti ogni 100 mila abitanti: 114,7.
Cultura e tempo libero – Genova 29° posto; Savona 24° posto; Imperia 31° posto; La Spezia 23° posto.
I 7 indicatori: librerie; sale cinematografiche; offerta culturale; turisti, permanenza media nelle strutture ricettive; spettacoli, spesa al botteghino; onlus; indice di sportività.
Savona è quarta in Italia per numero di librerie ogni 100 mila abitanti (12,6), La Spezia è nona (10,5). La provincia spezzina spicca anche per posti a sedere ogni 100 mila abitanti con 2.260,5, che vale il settimo posto italiano. Genova è ottava per indice di sportività, che tiene conto della diffusione delle attività sportive. Tuttavia sono tutti indici in calo.