Dall’incontro di oggi al ministero per lo Sviluppo economico «Ci aspettavamo almeno qualche indicazione più puntuale del governo rispetto a possibili scenari futuri. Invece non abbiamo avuto nessun segnale né sul finanziamento di 766 milioni messi in campo dal precedente Governo con una necessità di ulteriori tre mesi per rimodulare il finanziamento, né su eventuali interessi nei confronti dell’azienda di cui sono circolati i nomi sulla stampa». Lo dichiara il segretario generale di Fim Cisl Liguria Alessandro Vella al termine dell’incontro al Mise tra le organizzazioni sindacali, il commissario Vincenzo Nicastro e, per il Governo, il vicecapo di gabinetto Giorgio Sorial e il sottosegretario Davide Crippa, assente il ministro Luigi Di Maio.
«Comprendiamo gli impegni del ministro – aggiunge Vella – ma la sua assenza oggi è un segnale negativo, che non ci tranquillizza affatto, anche perché dall’incontro non è emersa nessuna novità sostanziale se non che bisogna ancora aspettare tre mesi per un avallo del finanziamento e per una rimodulazione dello stesso. Questo significa arrivare a ridosso delle elezioni europee. A questo punto, non vorremmo che il ministro Di Maio per ragioni puramente ideologiche legate al programma elettorale del suo partito continuasse a ritardare il progetto sui droni, come successe per l’Ilva. Se così fosse sarebbe gravissimo. Domani ci sarà l’audizione delle organizzazioni sindacali presso la commissioni industria al Senato, speriamo che dopo l’audizione i tempi accelerino e soprattutto non si continui a prendere in giro 1.117 lavoratori e le loro famiglie. Vogliamo certezze e fatti. Anche sul pagamento degli stipendi non ci sono certezze».