Avvio prudente per le principali Borse europee. Londra avanza dello 0,04% a 7.038 punti. In apertura Francoforte sale dello 0,23% a 11.380 punti, mentre Parigi cede lo 0,05% a 4.992 punti. Cauta anche piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che, dopo aver aperto in lieve rialzo dello 0,18% a 19.267 punti, entra quasi subito in territorio negativo (-0,4%). All Share +0,16%. Lo spread risale a 295 in avvio (rendimento al 3,28%), poi si attesta sui 294 punti.
Sul fronte asiatico, la Borsa di Tokyo chiude in rialzo per la terza sessione consecutiva sulla scia di Wall Street: l’indice Nikkei avanza dello 0,64% a 21.952 punti. Listini ancora frenati dai timori sulla guerra commerciale tra Usa e Cina.
Archiviata la positiva chiusura di ieri, a Piazza Affari questa mattina tengono banco diversi elementi di incertezza dovuti alle dichiarazioni contraddittorie dei membri del governo, nonostante il riavvicinamento Italia-Ue sulla manovra. A segnare il passo sono ancora una volta le banche: Bper cede il 2%, deboli anche Banco Bpm (-1%) e Ubi Banca (-1,3%). Bene Banca Generali, in controtendenza con un +1,15%. Giù gli energetici, con Saipem che perde l’1,38%. Male Pirelli dopo i primi scambi: -1,32%.
Petrolio di nuovo in calo: -0,8% il Wti a 51,2 dollari e -0,53% il Brent a 60,23 dollari. I cambi: euro/dollaro a 1,1308. Euro/yen a 113,56.