Chiudono in moderato ribasso le Borse europee, in scia al peggioramento di Wall Street, frenata dai tecnologici e dal calo dell’indice immobiliare Nahb. Parigi segna -0,79%, Francoforte -0,85%, Londra -0,1%.
Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 20.674,30 punti (-0,37%) e Ftse Mib a 18.823,13 punti (-0,29%). Lo spread BTp-Bund a dieci anni chiude in aumento a 321 pb dai 312 della chiusura di venerdì
La 14^ emissione del BtP Italia ha ricevuto un’accoglienza poco entusiastica da parte del mercato: la raccolta attualmente è sui 481 milioni di euro, contro i 2,3 miliardi della prima giornata dell’emissione di maggio. (Il nuovo BTp Italia ha scadenza quadriennale. Il tasso cedolare minimo garantito è stato fissato nei giorni scorsi all’1,45 per cento. Il collocamento retail si conclude dopodomani per lasciare spazio agli investitori istituzionali).
A Piazza Affari, exploit di Telecom (+3,95%), con la nomina del nuovo ad Luigi Gubitosi. Giù Ferragamo (-3,33%), dopo che Bank of America Merrill Lynch ha tagliato la raccomandazione da “neutral” a “underperform”, e i petroliferi (-3,61% Saipem e -1,21% Eni), con il calo del greggio (-0,3% a 56,71 dollari il Wti gennaio e a -0,8% a 66,23 dollari il Brent). Fuori del listino principale in recuperoCarige (+5,88%), dopo che Fitch ha confermato il giudizio di lungo termine sulla banca fissato a “CCC+” e lo ha rimosso dallo stato di sorveglianza negativa (Rating Watch Negative) in cui era stato posto l’ottobre scorso.
Euro/dollaro scambia a 1,1451 dollari (1,1419 in avvio). Sterlina ancora in recupero sulle principali divise.