Chiusura negativa per Milano, così come per le principali Borse europee. Il ribasso del Ftse Mib è dello 0,78%, il finale dell’All Share è di -0,83%. Lo spread Btp/Bund chiude a 313. A Parigi il Cac cede lo 0,65% a 5.068,85 punti, a Francoforte il Dax perde lo 0,52% a 11.412,53 punti, a Londra l’indice Ftse 100 arretra dello 0,28% a 7.033,79 punti dopo essere stato sospeso sulle voci di un accordo sulla Brexit.
A piazza Affari, su cui pesa ancora lo scontro tra Ue e Italia sulla manovra, con Olanda e Austria che chiedono l’avvio della procedura di infrazione, spicca il calo di Mediaset (-6,9%), dopo i conti della trimestrale, giù anche Telecom Italia (-3,1%), a causa delle incertezze sul ricambio ai vertici dopo la sfiducia all’ad Amos Genish. Male anche i bancari (Banca Generali la peggiore, -3,21%) e i petroliferi. Tonfo di Geox (-15,5%), dopo i conti. Piccolo rimbalzo per Banca Carige, che dopo il crollo di ieri guadagna un +5,26%. Bene anche Pirelli (+2,2%) e Buzzi (+2,7%).
I cambi: l’euro si rafforza a 1,131 dollari e vale 128,8 yen. Il petrolio tenta un rimbalzo: +2,4% il Wti oltre 57 dollari al barile.