La percentuale di raccolta differenziata nel Comune della Spezia ha raggiunto quasi il 75%. «Il 74,8 % − spiega l’assessore comunale al Ciclo dei rifiuti, Kristopher Casati − rappresenta il nuovo impulso verso la raccolta differenziata che abbiamo cercato di dare ai cittadini in questi mesi, rappresenta il principio di equità che si applicherà sulla bolletta dei cittadini misurando il rifiuto secco prodotto dalla singola utenza, rappresenta la base per aumentare il decoro della nostra città. Analizzando i dati su base mensile non si può fare a meno di notare l’impennata del valore: se nei primi mesi dell’anno la percentuale di raccolta differenziata si limitava a oscillare intorno al limite concesso dalla normativa, a settembre (mese in cui è stata avviata la tariffa puntuale) è balzata al 74,4% per sfiorare il 75% nel mese di ottobre».
«La risposta dei cittadini − prosegue Casati − è andata al di là di ogni più rosea aspettativa e, dopo gli inevitabili inconvenienti iniziali che ogni cambiamento porta, che si possono ritenere superati, possiamo affermare che il nuovo sistema è andato a regime. Abbiamo la certezza che questo primo dato possa ancora migliorare, in quanto nel corso della fase sperimentale abbiamo attivato una serie di accorgimenti per migliorare ancora il sistema, come il recente avvio del terzo giro di ritiro settimanale per supportare maggiormente le categorie sensibili che smaltiscono quotidianamente pannolini e pannolini. A renderci ancora più consapevoli dell’eccellente riuscita del nuovo sistema è il dato delle multe elevate dalla Polizia Locale, che ogni giorno opera sul territorio sanzionando chi abbandona rifiuti e commette reati ambientali».
Da gennaio sono stati emessi quasi 1000 verbali per un totale di 124.650 euro, che risultano “costanti” nel corso dei mesi. «Gli incivili c’erano e continuano per il momento a esserci ma, dato degno di nota, non ci sono stati picchi di abbandono o illeciti con l’introduzione della tariffa puntuale: 98 il numero delle sanzioni del mese di ottobre, 95 a settembre, 193 ad agosto», commenta Casati.