La Borsa di Milano ha aperto in rialzo, a influenzare gli investitori il fatto che l’agenzia S&P ha confermato il rating dell’Italia e ha rivisto l’outlook a negativo da stabile. Il primo indice Ftse Mib segna un rialzo dell’1,36% a 18.937 punti, incrementando con il passare dei minuti e degli scambi. In evidenza i bancari: Banco Bpm +4,07%, Ubi Banca +3,65%, Bper Banca +3,46%. In calo Leonardo (-0,45%).
Fuori dal listino principale Ansaldo Sts sta registrando una performance elevata (+8,9%), dopo che Hitachi ha acquisito la quota del 31% di Elliot.
Rimbalzano le Borse europee con il Dax30 di Francoforte in progresso dello 0,6%. Positiva la borsa di Londra con il Ftse100 in rialzo dello 0,5%. Slitta l’apertura per il Cac40 sull’Euronext di Parigi.
Le Borse asiatiche hanno concludono la seduta in negativo, appesantite dal forte calo dei listini cinesi. Gli investitori guardano con preoccupazione al rallentamento dell’economia cinese e al rafforzamento del dollaro. Tokyo ha chiuso in calo (-0,16%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo di dati sull’inflazione in Italia e sul credito nel Regno Unito. Dagli Stati Uniti l’indice Fed Dallas e spese personali.
Il prezzo del petrolio è in calo a 67,29 dollari per il Wti (-0,44%), mentre il Brent segna 77,24 dollari (-0,49%).
Nei cambi in risalita l’euro sul dollaro, che scambia a 1,140 (+0,05%), in lieve aumento anche sullo yen: 127,66 (+0,09%).
Lo spread ha aperto in calo a 301 punti. Il rendimento decennale è al 3,37%.