L’andamento negativo di Wall Street e del Nasdaq, arrivato a perdere oltre il 3% , trascinato al ribasso da Alphabet e Amazon ha segnato le Borse europee che chiudono in rosso la settimana. Il Cac 40 di Parigi registra -1,29% a 4.967 punti, il Dax di Francoforte-0,94% a 11.200 punti, il Ftse 100 di Londra – l’1,4% a 6.906 punti. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 20.565,89 punti (-0,76%) e Ftse Mib a 18.683,27 punti (-0,70%).
A Milano, dove si attende il rating sull’Italia da parte di Stantard and Poor’s, sono risultate ancora deboli i bancari/finanziari, con Azimut (-3,69%), Fineco (-3,07%), Mediobanca (-2,7%). Lo spread tra il decennale italiano benchmark (Isin IT0005340929) e il pari scadenza tedesco, in una giornata caratterizzata da acquisti su tutti i bond dell’Eurozona, ha terminato la giornata a 311 punti base dai 310 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano si è però ridotto al 3,46% dal 3,50% della chiusura di ieri.
L’euro viene scambiato a 1,1377 dollari (1,1416 alla chiusura di ieri) e vale 126,9 yen, (128,27 yen ieri), mentre il rapporto dollaro/yen è a 111,54.
In rialzo il petrolio: il wti, contratto con consegna a dicembre, vale 67,4 dollari al barile, in rialzo dello 0,15%.