L’Autorità di Sistema portuale del mar Ligure Orientale ha bandito la gara per l’affidamento in concessione, mediante project financing, del servizio di assistenza passeggeri e realizzazione della nuova Stazione marittima nel porto della Spezia. La presentazione del bando si è svolta questa mattina, nella sede dell’Adsp: erano presenti il presidente dell’Authority Carla Roncallo, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
«La partenza di questa stazione non solo è il primo passo verso una sistemazione più ampia, che comprende anche il waterfront, ma è anche il simbolo di quella Liguria che cerchiamo di costruire, cioè la prima piattaforma logistica del Paese – ha commentato il presidente Toti – è un’operazione su cui abbiamo puntato molto: oggi partiamo con una gara fondamentale per costruire una bellissima stazione, ma soprattutto mettiamo un’altra pietra in un percorso più ampio. La Spezia deve diventare la nostra San Diego, del resto non è molto diversa dalla città californiana: è base della marina, porto turistico e porto commerciale».
«Il Golfo della Spezia – ha aggiunto il sindaco Peracchini – si dimostra il più interessante per le opportunità che ha da offrire dal punto di vista turistico, e non solo. I nuovi progetti che prenderanno vita disegneranno un profilo nuovo della nostra città i cui effetti positivi si declineranno in termini ambientali, marittimi e soprattutto lavorativi. Credo che Autorità portuale, Regione e Comune insieme continueranno in collaborare e a lavorare insieme sospinti da un unica grande obiettivo: trasformare La Spezia in uno degli snodi più importanti della costa italiana».
A base della gara, bandita ai sensi dell’Art.183 del D.Lgs 50/2016, è stata posta la proposta inizialmente presentata da Royal Carribean e Msc, compagnie alle quali in un secondo momento si è aggiunta Costa Crociere. I servizi crocieristici verranno svolti dall’aggiudicatario della gara, dapprima sul molo Garibaldi ovest e nel terminal II di largo Fiorillo, così come già avviene oggi; in seguito, una volta realizzato il nuovo molo Crociere sulla calata Paita a cura della AdSP, oltre a poter contare sui due ulteriori accosti disponibili sul nuovo molo, verrà realizzata dall’aggiudicatario della gara una nuova Stazione marittima per offrire adeguati servizi ai passeggeri.
La proposta comprende anche la realizzazione di un edificio polifunzionale annesso al terminal e di una grande piazza pubblica coperta tra i due edifici. Gli investimenti infrastrutturali previsti nella proposta ammontano a oltre 35 milioni di euro. I proponenti hanno stimato un fatturato di 415 milioni di euro per tutta la durata della concessione, che potrà avere una lunghezza massima di 37 anni. L’aggiudicatario dovrà disporre delle risorse finanziarie necessarie per realizzare le opere e rendere i servizi oggetto della concessione, non essendo previsto alcun contributo pubblico.
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Numerose le proposte migliorative che i partecipanti potranno proporre dal punto di vista ambientale, relative per esempio all’efficientamento delle risorse energetiche degli edifici o alle soluzioni migliorative della viabilità, in modo da creare il minor impatto possibile sul traffico urbano, o, infine, quelle relative alla migliore fruibilità degli spazi comuni esterni.
Una novità per La Spezia riguarda l’eventuale proposta di sviluppo del traffico traghetti per le isole (quali Corsica e Sardegna), un servizio di cui la città godeva anni fa. Non si tratta di un obbligo per i partecipanti alla gara, ma l’introduzione di questo tipo di traffico verrà valutata positivamente nei punteggi dell’offerta tecnica. Grande attenzione è stata prestata infine anche ai livelli occupazionali e alla salvaguardia degli attuali posti di lavoro. Il disciplinare, oltre a prevedere assorbimento dell’attuale organico già operante alle dipendenze dell’odierno terminalista, prevede un punteggio proporzionalmente crescente per il candidato che garantirà l’assunzione di un numero maggiore di personale entro i primi quattro anni. Il termine per presentare l’offerta, scadrà il 14 gennaio 2018.
«Questo è il primo esperimento di project financing all’interno di un porto italiano e dopo una istruttoria molto complessa e nuova, portata avanti dai nostri uffici, siamo orgogliosi di essere arrivati alla pubblicazione del bando di gara – ha dichiarato Roncallo – Fondamentale è stata comunque la collaborazione con il Comune e con la Regione. Sappiamo di non essere ancora arrivati al traguardo, ma tra qualche mese contiamo di poterci arrivare davvero. Ci fa comunque molto piacere l’aver ricevuto una proposta impegnativa come questa dalle principali compagnie crocieristiche a livello internazionale, che testimonia un concreto e tangibile interesse per i porti del nostro sistema».