Sono stati consegnati oggi altri nove alloggi per gli sfollati di via Porro: le abitazioni si trovano nella ex Casa delle infermiere a Genova Quarto, un immobile di proprietà di Cassa depositi e prestiti. Nel giro di 30 giorni, i locali sono stati ristrutturati e resi abitabili. Nella stessa palazzina Cdp ne metterà a disposizione, complessivamente, 40.
«Si è lavorato nel minor tempo possibile per rendere i locali agibili e oggi consegniamo, a persone che le avevano opzionate, forse alcune delle case più belle, già arredate, parte di un complesso messo a disposizione da Cdp − spiega Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e commissario all’emergenza − Dopo di ché il tema degli sfollati si risolverà con il decreto, quando tutte le case verranno indennizzate».
Il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci sottolinea che «molte persone hanno lavorato, in silenzio, per far sì che queste cose avvengano: il mio dovere è dire grazie a tutti. Abbiamo lavorato in modo coeso e dimostrato ancora una volta che la città è forte».
Nessun onere per gli sfollati: il Comune di Genova pagherà a Cassa Depositi e Prestiti un canone d’affitto calmierato, «non arriviamo a 20 mila euro l’anno per tutta la palazzina», precisa l’assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi. La durata dell’affitto è di 18 mesi, ma secondo Toti «la partita potrebbe risolversi anche prima».