Il lancio del bond subordinato da 200 milioni necessario per il rafforzamento patrimoniale della banca patrimoniale della banca e la scelta dell’advisor dell’operazione saranno al centro dei lavori del cda di Banca Carige, in calendario per questo pomeriggio.
Le decisioni in merito verranno probabilmente rimandate alle prossime sedute ma l’emissione dovrebbe concludersi entro l’anno, secondo il volere della Bce. Il board dovrà valutare diverse ipotesi operative su come strutturare l’operazione. L’ammontare dell’emissione dovrebbe essere attorno ai 200 milioni, garantendo un margine di sicurezza sufficiente sopra 150 milioni necessari per riportare l’indice Tcr al minimo richiesto, pari al 13,125% della soglia Srep 2018, contro il 12,0% del Tcr phased-in al 30 giugno 2018. Nei mesi scorsi, in marzo e in maggio, la banca aveva sondato i mercati per emettere un bond e aveva poi rinunciato non trovando le condizioni sufficienti per la riuscita dell’operazione.