«Dopo il crollo del ponte è stato fatto un lavoro straordinario – in entrata alla via della Superba registriamo 700 accessi al giorno. Ulteriori miglioramenti li avremo una volta raccolti i dati degli accessi da via Trenta Giugno e con la rampa».
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini commenta tutto ciò che è accaduto dopo quel 14 agosto nella tavola rotonda “Il porto e la logistica” agli Stati generali dell’economia 2018, in corso a Genova, nel quartiere di Certosa: «Credo sia stata un’esercitazione generale che ha aperto prospettive un po’ per tutti».
Occorrerà la quantificazione del danno, ma quello di oggi è il momento più complesso «perché quando avremo legge di bilancio e il decreto convertito, bisognerà tradurre in pratica i provvedimenti attuativi, che è difficile. Dovremo restare uniti e dimostrare la capacità di tradurre risorse in progetti concreti».
La speranza di Signorini è che nei prossimi giorni si possano chiarire tutti i punti: «Se avremo poteri e risorse, potremmo dar corpo a grandi opportunità».