Confcommercio Genova ha predisposto un servizio per gli associati che vantano crediti nei confronti di Qui! Group.
Gli associati potranno recarsi nella sede Confcommercio di via Cesarea 8 muniti della seguente documentazione:
1. copia del contratto con Qui Group;
2. copia delle fatture relative al credito;
3. copia di estratto conto o indicazione esatta del credito e ogni altro documento di riconoscimento del debito eventualmente presente;
4. lettera del curatore del fallimento (qualora l’associato l’abbia ricevuta);
5. fotocopia della carta di identità o documento del legale rappresentante che firma.
Poiché l’udienza della verifica del passivo della Qui! Group è fissata per il 20 febbraio 2019, il termine per presentare le istanze di insinuazione al passivo è di 30 giorni prima (quindi entro e non oltre il 21 gennaio 2019). Per consentire la necessaria lavorazione delle pratiche e la migliore istruttoria delle stesse, al fine di facilitare le relative operazioni, gli associati sono invitati a contattare gli uffici Confcommercio Genova (tel. 010 55201) entro il 30 novembre.
«A livello nazionale – dice Alessandro Cavo, presidente Fepag e vicepresidente vicario di Confcommercio Genova – la nostra Federazione Nazionale Pubblici Esercizi Fipe Confcommercio ha depositato al Ministero dello Sviluppo Economico un documento di richieste. Tra queste, la costituzione di un fondo di garanzia cui gli esercenti dovrebbero poter attingere per evitare ripercussioni economiche e/o la cessione alla pubblica amministrazione di una parte del credito al 30% – 40%, soluzioni che sono state ascoltate con attenzione dal Ministero e sulle quali si discuterà nel prossimo incontro».