Partenza negativa per la Borsa di Milano: il Ftse Mib cede l’1,27% a 19.469 punti. Solo Enel è tra i rialzi a +0,05%, mentre continua a perdere il settore del lusso: Ferrari -5,1%, Moncler -4,88%. Al momento Carige, dopo essere stata in asta di volatilità dopo il declassamento di Fitch, entra nelle contrattazioni perdendo il 6%.
Apertura negativa per tutte le Borse europee: Parigi cede l’1,5%, Francoforte l’1,31% e Londra a pochi minuti dall’apertura è in ribasso dell’1,26%.
L’ondata di vendite da Wall Street ha travolto in mercati asiatici.
Il risultato è il calo del 3,89% di Tokyo, ancora peggio i listini cinesi.
Quotazioni del petrolio in netto calo a New York dove i contratti sul greggio Wti perdono 1,27 dollari a 71,90 dollari al barile. Scende anche il Brent che cede 1,58 dollari a 81,51 dollari.
Nei cambi quotazioni dell’euro in rialzo alle prime battute sui mercati. La moneta unica europea passa di mano a 1,1542 dollari contro gli 1,1520 di ieri sera a Wall street. Contro lo yen la moneta unica vale 129,60
Lo spread tra Btp e Bund si allarga ancora a 303 punti contro i 295 della chiusura di ieri con un rendimento al 3,57%.