La Borsa di Milano ha cominciato con un discreto rialzo: l’indice Ftse Mib in avvio segnava +0,73% a 21.545 punti. Solo Stmicroelectronics è in ribasso: -0.06%. In rialzo Bper Banca (+2,31%), Cnh Industrial (+1,73%) e Unicredit (+1,67%).
Apertura positiva per le Borse europee. A Francoforte il Dax avanza dello 0,62% a 12.402 punti, a Parigi il Cac-40 sale dello 0,22% a 5.463 punti mentre a Londra il Ftse 100 segna un rialzo dello 0,58% a 7.410 punti.
Le Borse asiatiche chiudono la settimana in rialzo: Tokyo a +0,82% , dopo che sono calati i timori sulla guerra commerciale e i buoni dati sull’export di Giappone e Corea.
Sul fronte macro in Europa e negli Usa sono attesi in giornata i dati Markit pmi sia nel settore manifatturiero che dei servizi.
Prezzo del petrolio in calo sui mercati in attesa delle mosse dell’Opec dopo che il presidente Usa Trump ha chiesto all’organizzazione, via twitter, di abbassare i prezzi per supplire alle sanzioni in arrivo sull’Iran. Il greggio Wti cede lo 0,9% a 70,22 dollari al barile. Il Brent scambia a 78,73 dollari.
Nei cambi euro stabile in avvio dei mercati. La moneta unica è scambiata a 1,178 dollari (+0,03%). In Asia lo yen è debole a 112,7 (-0,2%) mentre sale il dollaro di Hong Kong (+0,4%) a 7,8109 in vista dei rialzi dei tassi della Fed Usa.
Apertura in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 240 punti nei primi scambi contro i 241 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari a 2,87%.