Approvata oggi dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, l’attivazione di un fondo di garanzia, con una dotazione iniziale di 2 milioni di euro del Fondo strategico regionale, successivamente integrabile, per dare liquidità alle piccole e medie imprese liguri danneggiate dal crollo del Ponte Morandi.
«Il fondo – dice Benveduti – servirà a dare la liquidità necessaria alle imprese, non solo genovesi ma liguri in generale, per fronteggiare le spese correnti, per esempio per pagare stipendi e contributi, imposte, scorte, locazioni, utenze e compensi societari, in attesa di un legittimo e veloce risarcimento non solo per il lucro cessante ma anche per i danni indiretti. È una misura immediata per far fronte alle esigenze dell’esercizio di brevissimo periodo. Con il supporto di Filse, si sono svolti incontri tecnici con il sistema bancario e i consorzi di garanzia per la messa a punto di un’azione efficace».
I beneficiari del Fondo potranno essere le pmi e professionisti che hanno presentato a Regione Liguria attraverso le Camere di commercio competenti per territorio il modello AE. Le garanzie dirette e indirette del Fondo sono rilasciate fino a un importo totale pari a 7 volte la consistenza del Fondo disponibile (“Moltiplicatore 7”).
L’agevolazione è concessa in regime “de minimis” sotto forma di garanzia o controgaranzia fino all’80% sul finanziamento concesso dalla banca convenzionata o sulla garanzia deliberata da Consorzi Fidi a supporto del finanziamento deliberato.