«La città è sotto scacco, siamo dentro a un balletto politico. Il fatto è che il commissario per la ricostruzione probabilmente diventerà determinante per le elezioni regionali e quindi, per la sua nomina, abbiamo visto un forte protagonismo di Toti e di Rixi, e dei Cinque Stelle che non volevano entrambi». Lo ha dichiarato Pippo Rossetti, consigliere regionale del Pd, ieri sera a Genova-Pontedecimo, a margine dell’incontro con il segretario nazionale del partito, Maurizio Martina.
«Ci dicano – prosegue Rossetti – chi decide come e quando togliere i tronconi e come e quando fare partire il nuovo ponte. Dopo più di un mese di conflitti il bisogno di tempestività ora è diventato urgenza, e in questo c’è la responsabilità di tutti coloro che dovevano mettersi intorno a un tavolo, non so chi è più colpevole ma quelli che dovevano mettersi intorno a un tavolo e decidere non sono riusciti a farlo»
«Adesso conclude il consigliere regionale – dopo i nomi di Bucci, di Toti e di Rixi, che hanno partecipato attivamente a questo conflitto politico, si parla di un pacificatore, di un mediatore, di un tecnico. Ma immaginare che il commissario debba essere un conciliatore vuol dire che siamo andati ben oltre la decenza».