Chiusura in rialzo per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,19% a 20.885 punti, All Share sul +0,18%. Positive anche le principali borse europee, in un mercato sostenuto dalla speranza di allentare le tensioni commerciali internazionali e sotto l’influenza dell’ottimismo sull’andamento dell’economia statunitense: a Parigi il Cac 40 guadagna lo 0,46%, a Londra l’indice Ftse 100 sale dello 0,31%, mentre a Francoforte il Dax avanza dello 0,57%.
A Milano cedono Recordati (-2%) e Astaldi (-6,68%), sui timori che possa saltare l’aumento di capitale coordinato da JpMorgan, che potrebbe tirarsi indietro. Prosegue la corsa Saipem (+3,57%), dopo il rialzo del prezzo obiettivo di Bernstein. Corre Giglio Group (oltre il +13%), sotto l’effetto The Blonde Salad di Chiara Ferragni. Sale St (+1,8%), trainato da Apple, giù Unicredit (-0,8%) con il rialzo dello spread tra Btp e Bund tedeschi a 254 punti, secondo la piattaforma Bloomberg.
Piatto il petrolio a 68,6 dollari al barile a New York e a 77,9 dollari al barile a Londra. Recupera terreno il dollaro, tornato sotto quota 1,17 nel cambio con l’euro: alla chiusura dei mercati continentali il cross si attesta a 1,1663 dollari per un euro (1,1703 ieri).