La Borsa di Milano ha avviato le contrattazioni praticamente invariata, il primo indice Ftse Mib segnava +0,01%, ma sono bastati pochi minuti per imboccare la via del rialzo, a guidare gli acquisti Banco Bpm (+1,55%) e Mediobanca (+1,2%). In calo Stmicroelectronics (-1,23%) e Fca (-1,15%).
Senza una direzione precisa le Borse europee: Francoforte -0,08%, Londra -0,07%, Parigi -0,03%.
Chiusura il rialzo, nei mercati asiatici, per la Borsa di Tokyo: +0,3%, ma altri mercati azionari, come Shanghai, hanno perso anche un punto percentuale.
Quotazioni del petrolio in rialzo in avvio: il greggio Wti sale dello 0,5% a 68,09 dollari al barile, il Brent cresce dello 0,52% a 77,23 dollari.
Nei cambi apertura di settimana in lieve calo per il dollaro che cede lo 0,1% a 1,1543 euro. In Asia lo yen è stabile a 110,95 rispetto al biglietto verde.
Si riduce lo spread tra Btp e Bund, grazie anche all’intervento del ministro dell’economia Tria, che ha annunciato una linea prudente e equilibrata sui conti pubblici dell’esecutivo sia nella manovra che nei prossimi mesi. Il differenziale con il titolo di stato tedesco segna 262 punti contro i 264 della chiusura di venerdì. Resta alto il rendimento del decennale: 3%.