Milano regge dopo il rating di Fitch e chiude con il Ftse Mib a +0,62%. Parigi ha chiuso a +0,13%, Francoforte a -0,14%, Londra in rialzo dello 0,9%.
A Piazza Affari, complice il calo dello spread a 285 punti vanno bene in particolare le banche: Mediobanca (+2,77%), che secondo gli analisti trae vantaggio dai trend di mercato più che da notizie strettamente societarie, e Ubi Banca (+3,03%), ancora sulla scia dell’aumento del target di prezzo deciso venerdì da Morgan Stanley. Bene gli assicurativi, sostenute dal buon andamento del comparto in Europa (l’indice di settore Euro Stoxx 600 Assicurazioni segna un +0,7% ed è tra i migliori). In coda al listino Azimut (-1,24%) e Pirelli (-1,10%).
I cambi: l’euro resta sopra quota 1,16 dollari: la moneta unica vale 1,1623 dollari, contro gli 1,16 dollari dell’apertura e gli 1,1651 in chiusura venerdì e 129,105 yen.
Sale il petrolio: il future ottobre sul Wti sale dello 0,39% a 70,04 dollari al barile, mentre la consegna a novembre sul Brent si attesta in rialzo dello 0,62% a 78,12 dollari.