Cauto rialzo in apertura a Piazza Affari: l’indice Ftse Mib segna un +0,1% a 20.515 punti. Aprono in calo tutte le principali europee, rallentate sia dalla crisi in Argentina, sia dal riaccendersi delle tensioni commerciali, con Trump che ha minacciato l’uscita degli Usa dalla Wto: Parigi apre a -0,37%, Francoforte segna un -0,6%, Londra lascia per strada lo 0,38%.
Cautela anche in Asia: poco scambiata Tokyo (-0,02%), Hong Kong segna un -0,93% e Shanghai lascia lo 0,2%. Seul sale dello 0,67 per cento.
A Milano forti ribassi sulle prime battute: alle 9,44 giù Pirelli (-3,55%), Telecom (-2,96%) e Leonardo (-1,39%). Tra i principali titoli in evidenza spicca Tenaris, che sale dell’1,2%. Moderatamente positive Finecobank (+0,15%) e Luxottica Group (+0,10%).
I cambi: l’euro viene scambiato a 1,1679 con il dollaro rispetto agli 1,675 della chiusura di ieri a Wall Street, moneta unica stabile anche nei confronti dello yen, a 129,61.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre sui livelli della chiusura di ieri a 286 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,21%.
Petrolio poco mosso sul mercato after hours di New York: il Wti con consegna a ottobre viene scambiato a 69,97 dollari al barile, con una limatura rispetto alla chiusura di 70,25 dollari di ieri sera. A Londra il Brent apre senza grandi variazioni a 77,76 dollari al barile.