Chiudono ancora in ribasso le Borse europee, depresse dalle tensioni commerciali e dalla crisi argentina. L’indice d’area Stoxx 600 segna – 0,8%, Parigi -1,3%, Londra -1,11%, Francoforte -1,04%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 2.486,58 punti (-1,02%) e Ftse Mib a 20.269,47 punti (-1,10%).
Lo spread tra BTp e Bund si è allargato a causa delle tensioni commerciali e dell’incertezza generata dall’attesa del rating di Fitch per l’Italia che sarà reso noto questa sera a mercati chiusi. Nel finale di giornata il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005323032) e il pari scadenza tedesco si attesta a 293 punti base dai 285 punti base registrati ieri in chiusura. Sale anche il rendimento del BTp decennale benchmark, al 3,26% dal 3,20 del closing della vigilia.
A Piazza Affari la pressione sui titoli di Stato italiani ha penalizzato le banche. Banco Bpm segna -3,11%, Intesa Sanpaolo -1,32%, Mps -2,08%. Il comparto auto ha sofferto dei timori di nuovi dazi (-1,5% lo Stoxx600). Pirelli ha perso il 4,65% anche a causa di una raccomandazione “sell” emessa dagli analisti di Berenberg), Brembo il 2,46%, Fca 1,91%, Ferrari 1,05%
Il clima di incertezza ha favorito un ritorno al dollaro (1,1607 da 1,1692 di ieri il cambio euro/dollaro).
Petrolio a 69,98 dollari al barile nel Wti ottobre e a 77,4 dollari al barile nel Brent ottobre.