Chiusura incerta per le borse europee in una giornata priva di dati macroeconomici significativi e turbata dalle voci per cui il presidente Usa Donald Trump intenderebbe mettere una tassa del 25% sulle auto provenienti dall’Unione europea. Il Cac 40 di Parigi segna +0,2%, il Ftse 100 di Londra +0,1%, e il Dax di Francoforte resta invariato. Milano ha terminato le contrattazioni con
Oltreoceano, i principali indici di Wall Street viaggiano contrastati: S&P 500 (+0,1%), Nasdaq (+0,3%) e il Dow Jones (-0,1%).
A Piazza Affari, Pirelli (-4,58%) subisce il profit warning di Continental, che colpisce anche Brembo (-2,2%). Torna in ribasso Atlantia (-3,81%).
Sul fronte valutario, dopo le critiche del presidente Usa Donald Trump alla politica monetaria della Fed, l’attenzione è rivolta al meeting di Jackson Hole di venerdì 24 agosto, dove parlerà il numero uno della Banca Centrale americana Jerome Powell. Intanto l’euro prosegue il rafforzamento avvicinandosi a 1,16 dollari (a 1,1592).
Petrolio in netto rialzo con Wti a 67,5 dollari al barile (+2,5%) e Brent a 74,3 dollari al barile (+2,3%) in scia alle stime dell’Api su un calo consistente delle scorte Usa nella settimana terminata il 17 agosto.
Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005323032) e il pari scadenza tedesco torna ad allargarsi a 271 punti base dai 265 del finale di ieri. E il rendimento dei decennali italiani torna chiude la giornata al 3,06% dal 2,96% del riferimento di ieri.