Avvio di Borsa in calo per Piazza Affari. A Milano l’indice Ftse Mib apre le contrattazioni in flessione dello 0,52% a 20.798 punti. Positive invece le altre principali piazze europee: l’indice Ftse-100 di Londra sale dello 0,2% a 7.513 punti, il Dax di Francoforte dello 0,32% a 12.202 punti e il Cac-40 di Parigi dello 0,4% a 5.326 punti.
In Asia chiude piatta la Borsa di Tokyo: l’indice Nikkei termina le contrattazioni a -0,05% chiudendo a 22,192.04 punti.
A seguito del crollo del ponte Morandi a Genova sull’autostrada A10, in gestione alla controllata Autostrade per l’Italia, e dopo l’annuncio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla volontà di revocare ad Autostrade la concessione, i titoli azionari Atlantia non riescono a far prezzo in avvio di seduta: le azioni segnano un prezzo teorico di 18 euro, con un calo teorico del 23%, ma a causa dell’eccessiva variazione tra i contratti non riescono a segnare un prezzo di apertura.
In evidenza a piazza Affari Unipol (+1,91%), Campari (+1,28%) e Ferrari (+0,71%). Avvio di contrattazioni in calo invece per il comparto bancario, in particolare Banco Bpm (-2,22%), Ubi Banca (-1,65%) e Finecobank (-1,58%). In calo anche St (-2,99%) e Prysmian (-2,05%).
Petrolio in rialzo a 65 dollari per il barile Wti e a 71,04 dollari per il Brent.
In avvio di scambi in Europa l’euro è a quota 1,1376 dollari e 126,12 contro lo yen.
Lo spread in apertura si attesta intorno a quota 290 punti base.