Chiudono deboli le Borse europee, la timida ripresa della lira turca non ha rassicurato gli operatori. Londra segna -0,4%, Parigi-0,16%, Francoforte è piatta. Ftse Italia All-Share a 23.136,73 punti (-0,29%) e Ftse Mib a 20.906,35 punti (-0,30%).
Piazza Affari ha risentito del calo di Atlantia (-5,39%), la holding che controlla Autostrade per l’Italia, colpita dal crollo di Ponte Morandi a Genova.
Accusa -5,74% Mediaset dopo un report degli analisti di Morgan Stanley, pessimisti sulla raccolta pubblicitaria del gruppo in Spagna. In flessione anche i bancari, mentre è ancora in rialzo di Unipol dopo i conti (+4,03%).
In calo lo spread BTp/Bund. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005323032) e il pari scadenza tedesco ha terminato la seduta a 272 punti base, in calo di 7 punti rispetto alla chiusura di ieri. In calo anche il rendimento del BTp benchmark decennale che ha chiuso al 3,05% dal 3,10% del riferimento precedente.
L’euro termina a 1,135 contro il dollaro (1,141 alla vigilia), il valore più basso da luglio 2017. Il cambio euro/yen cala a 125,87 (126,32), mentre il dollaro/yen si attesta a 110,81 (110,7).
Sul fronte del greggio, il Wti con contratto di consegna a settembre e’ in rialzo a 67,9 dollari (+1%), il Brent su ottobre a 73,3 dollari (+1,1%).