In Italia ci sono circa 462 mila edifici con ascensore per cui si spendono ogni anno 525 milioni di euro in manutenzione, con la Liguria che registra la spesa pro capite più alta (15,7 euro/abitante). È quanto risulta da una analisi di thyssenkrupp Elevator Italia, azienda specializzata in ascensori e scale mobili (dati Istat).
«L’ascensore − afferma Luigi Maggioni, amministratore delegato di thyssenkrupp Elevator Italia − è oggi il mezzo più usato al mondo: i 12 milioni di impianti esistenti sono usati da un miliardo di persone. È stato stimato che ogni anno in Italia si accumulano 11 milioni di ore di fuori servizio. Questo significa che un ascensore sta fermo per guasti mediamente 4 giorni e mezzo all’anno. Ecco perché il servizio di manutenzione predittiva e preventiva per gli ascensori può ridurre del 50% i tempi di fermo impianto. Collegando in rete tutti gli ascensori è possibile monitorare da remoto lo stato di salute e intervenire tempestivamente».
Secondo l’analisi di thyssenkrupp elevator, dopo la Liguria le regioni dove la spesa procapite in riparazioni è maggiore sono il Piemonte (11,8 euro/abitante) e il Lazio (10), seguite dalla Puglia (9,7) e dalla Lombardia (9,6). La manutenzione impatta in misura minore in Basilicata (5 euro/abitante), Veneto (5,5), Toscana e Calabria (entrambe 5,7).
La media della spesa pro capite italiana si aggira sugli 8,5 euro, una cifra data dal fatto che il parco ascensori italiano è il più vasto, ma anche il più “anziano” in Europa. Circa il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne capaci di garantire un livello assoluto di sicurezza agli utenti. Gli impianti installati prima del 1999 non sono dotati delle moderne tecnologie in grado di garantire il livello di sicurezza minimo richiesto dagli standard Europei (Nuova Direttiva Ascensori 2014/33/UE). Si pensi, per esempio, ai sistemi di chiamata d’emergenza, ai sistemi di chiusura delle porta automatiche e al livellamento tra pavimento e cabina.
Liguria, Piemonte e Abruzzo sono le prime tre regioni per presenza di ascensori in Italia. Secondo un’analisi di thyssenkrupp Elevator Italia, azienda specializzata in ascensori e scale mobili, in Liguria è presente un edificio con ascensore ogni 70 abitanti (22.279 edifici con ascensore in totale), in Piemonte uno ogni 106 e in Abruzzo uno ogni 109. La Lombardia è la regione con il maggior numero assoluto di ascensori, sono oltre 80mila gli edifici che ne hanno almeno uno. Nella classifica provinciale, ben tre province liguri si trovano nelle prime posizioni: dopo Aosta, al secondo posto troviamo Savona, con un edificio con ascensore ogni 56,5 abitanti (4.969 edifici con ascensori in totale), seguita al quarto posto da Imperia (un edificio con ascensore ogni 61,3 abitanti e 3.514 edifici tot) e al quinto da Genova (11.911 edifici con ascensori complessivamente e una media di un edificio ogni 71,7 abitanti).
thyssenkrupp Elevator Italia rileva che gli ascensori più vecchi si trovano in Puglia, con una media di quasi 19 anni di età. Hanno un’età media elevata anche in Valle d’Aosta (14 anni) e Veneto (13 anni). Le regioni dove thyssenkrupp Elevator Italia ha registrato il maggior numero di interventi di manutenzione sono la Puglia con 6 interventi in media per ascensore all’anno, Lazio e Toscana con 4.