Apertura in rialzo per la Borsa di Milano: il Ftse Mib guadagna lo 0,73%, trainato da Fca, che dopo il crollo di ieri rimbalza a +4,43%, insieme a Ferrari (+1,12%) ed Exor (+1,83%).
Anche le borse europee sono in rialzo, con eccezione di Londra che in avvio è piatta. A Francoforte il Dax sale dell’1,2%. Parigi sale dello 0,68%.
Le Borse in Asia hanno chiuso tutte in rosso nonostante l’ottimismo per la soluzione delle tensioni tra Trump e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Tokyo ha concluso a -0,12% dopo alcune indiscrezioni sulle decisioni della Banca del Giappone di ridurre gli acquisti dei fondi di investimento sul Nikkei per aumentare quelli legati all’indice Topix.
Petrolio in rialzo dopo gli attacchi in Yemen alle petroliere arabe: il greggio Wti guadagna lo 0,36% a 69,55 dollari al barile. Il Brent incrementa dell’1,03% a 74,69 dollari.
Quotazioni dell’euro in ascesa: passa di mano a 1,1735 dollari (1,1726 ieri sera a New York). Lo yen scende a 129,88.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco ha aperto stabile a 227 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,69%.