La Borsa di Milano ha aperto in ribasso: l’indice Ftse Mib cede lo 0,77% a 21.626 punti. Tutta in ribasso la galassia Agnelli, dopo il cambio al vertice di Fca per l’aggravarsi delle condizioni di salute di Sergio Marchionne: Ferrari -4,34%, Cnh Industrial 3,54%, Exor -3,64% e Fca -3,2%. Tra i rialzi guida Prysmian (+0,6%).
Ribasso anche in Europa: Parigi in calo dello 0,4%, Francoforte scende dello 0,46%, Londra dello 0,4%.
Fuori dal listino principale partenza in forte ribasso per Banca Carige, dopo la diffusione della lettera della Bce: -4,65%.
Nei mercati asiatici la peggiore è Tokyo, che ha perso l’1,33%, penalizzata dai dazi Usa che si ripercuotono sul mercato dell’auto.
Sul fronte macro si attendono i dati della fiducia dei consumatori nell’Ue e dell’indice Fed di Chicago, primo di una serie di indicatori che saranno trasmessi in settimana dalle varie sedi della Federal Reserve.
Il petrolio è in calo a 68,16 dollari per il barile Wti (-0,15%), mentre il Brent cresce leggermente a 73,09 dollari.
Nei cambi l’euro è stabile in avvio di scambi in Europa a 1,1728 dollari, mentre cala contro lo yen a 130,17.
Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 221,4 punti con un rendimento al 2,58%.