Alla fine la Borsa di Milano ha limato le perdite, ma ha chiuso comunque in calo: il Ftse Mib ha concluso a -0,41% a 21.794 punti. A guidare i rialzi è stata Recordati, brillante con un +3,9% grazie alla raccomandazione di Goldman Sachs che passa da “neutral” a “buy”, seguita da Campari (+1,46%), in ribasso Buzzi Unicem (-3,57%), dopo le preoccupazioni per un possibile rallentamento del mercato immobiliare negli Usa e Ferrari (-2,4%).
In negativo anche le Borse europee: Francoforte cede lo 0,98% con il Dax a 12.561 punti.
Parigi -0,35% con il Cac 40 a 5.398 punti. Londra -0,07% a 7.678 punti.
Sugli scambi ha pesato la reazione di Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump ha riacceso i riflettori sul protezionismo e contestato la politica di rialzo del costo del denaro da parte della Fed.
Il prezzo del petrolio Wti scende di poco a 68,18 dollari al barile (-0,09%), in aumento il Brent a 72,91 dollari (+0,45%).
Nei cambi l’euro/dollaro Usa mostra un progresso dello 0,54% a 1,170, l’euro/yen in leggero calo a 130,872.
Lo spread si è portato a 226 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti. Il rendimento del Btp a 10 anni è pari al 2,57%.