Si è tenuto questo pomeriggio, nell’aula ligure dell’Ateneo genovese, l’incontro regionale dei soci Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea), indetto e coordinato dallo Sportello Apre Liguria, che dal 2018 è istituito all’Università degli Studi di Genova.
Lo Sportello fa parte di una rete di Sportelli regionali attivati da Apre sul territorio nazionale con lo scopo di rafforzare il sistema della cooperazione tra istituzioni pubbliche e private e promuovere e diffondere la ricerca europea a livello territoriale.
Apre è un’associazione di ricerca no profit che da oltre venticinque anni, in stretto collegamento con il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, fornisce ai propri associati come pure a imprese, enti pubblici e privati, informazioni, supporto e assistenza per la partecipazione ai programmi e alle iniziative di collaborazione nazionale ed europee (oggi, con particolare riferimento a Horizon 2020) nel campo della ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (Rsti) e del trasferimento dei risultati delle ricerche.
Durante l’incontro è emersa la necessità di fare “sistema” per aumentare la competitività del mondo della ricerca ligure e per prepararsi alla sfida di Horizon Europe, il programma quadro 2021-2027. «Assumendo il coordinamento dello Sportello Apre Liguria, l’Università di Genova intende ribadire il proprio impegno a rappresentare un punto di riferimento territoriale per la ricerca e l’innovazione − commenta Michele Piana, prorettore alla ricerca dell’Università − La ricerca ligure, sia di base, sia di tipo industriale, ha potenzialità competitive a livello europeo e la realizzazione di tali potenzialità avviene anche mettendo a disposizione dei portatori di interesse regionali un servizio di consulenza e informazione adeguato alle sfide proposte da Horizon 2020 e, a breve, da Horizon Europe. L’obiettivo di Unige è quello di fornire tale servizio attraverso lo sportello Apre Liguria, in collaborazione sistematica con l’associazione nazionale, rafforzando la collaborazione tra gli enti di ricerca e le industrie del territorio e intensificando le connessioni con le strutture organizzative della Commissione Europea».
È stato definito un piano operativo per il coordinamento delle attività dei soci per incentivare la partecipazione delle realtà liguri ai programmi di finanziamento europei alla ricerca e all’innovazione. Il primo appuntamento sarà a luglio quando, in occasione della giornata di lancio dello Sportello Apre Liguria saranno presentate le opportunità di finanziamento attuali e le prospettive future, con particolare attenzione alle tematiche legate all’Industria 4.0.
All’incontro, oltre alla presenza dei soci, tra i quali rappresentanti dell’Iit, Rina Consulting, Cmre, Cpmi, Cnr, Infn, Enea, ha partecipato anche Cinzia Cervetto della Regione Liguria, che ha sottolineato l’importanza di partecipare alla programmazione comunitaria per rafforzare lo sviluppo strategico del tessuto produttivo e dell’economia ligure.