Più uomini e risorse per le forze dell’ordine sono previsti anche a Genova. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, oggi, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella prefettura del capoluogo ligure dopo una visita all’ospedale San Martino al poliziotto ferito a Sestri Ponente.
«Entro l’autunno – ha detto il ministro – conto di tornare a Genova con qualche divisa in più. Vogliamo potenziare l’organico delle forze dell’ordine, il che significa più uomini e più soldi. E a Genova – ha aggiunto – sono lieto di annunciare che tornerò presto nel centro storico per vedere come vanno i lavori necessari a ridare alla città e ai genovesi negozi e appartamenti sequestrati alla mafia».
Salvini ha sottolineato il fatto che la presenza di due sottosegretari liguri leghisti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi e Armando Siri, dimostra l’interesse per «il lavoro e i trasporti della Liguria» e si è detto orgoglioso di avere collaborato, come segretario della Lega, alla vittoria di Marco Bucci in Comune a Genova e della buona amministrazione della giunta Toti.
Per quanto riguarda l’inchiesta della procura genovese sui fondi della Lega, Salvini ha affermato: «mi spiace che perdano tempo e denaro pubblico, non c’è nulla, spero spendano il meno possibile e chiudano l’inchiesta in fretta».
Anche per l’inchiesta sul nuovo stadio di Roma Salvini si augura che «concludano in fretta. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che debba pagare. Mi spiace – ha aggiunto – per una delle persone coinvolte, Parnasi, la conoscevo personalmente, ci sono andato anche allo stadio insieme, ma credo che questo non sia un reato. Spero che possa dimostrare la sua innocenza. La Lega non è coinvolta, non hanno tentato di corromperci e noi non abbiamo eroicamente resistito».
Il ministro dell’Interno ha anche annunciato l’avvio della sperimentazione delle pistole elettriche, o taser in dotazione alle forze dell’ordine. «Avrò la fortuna come ministro, penso entro le prossime due o tre settimane, di cominciare la sperimentazione con le pistole elettriche, o taser come in altri paesi europei, per mettere in condizioni poliziotti e carabinieri di difendersi e difenderci ancora meglio. Probabilmente a Sestri Ponente se i poliziotti avessero avuto il taser sarebbe andata in modo diverso. Comunque questa è una sperimentazione, poi verranno fatte le valutazioni».
Dal prossimo vertice con la Francia Salvini si attende «rispetto e aiuti concreti». Quanto alla vicenda della nave Aquarius, il ministro ritiene di «avere ridato dignità e orgoglio al popolo italiano». La possibilità di utilizzare la concessione a migranti di permessi temporanei validi per l’area Shengen, ha detto rispondendo alla domanda di un giornalista «non è all’ordine del giorno, per ora. Contiamo di essere stati abbastanza convincenti. Per il futuro non escludo nulla».
Salvini ha dichiarato di essere informato ora per ora sul viaggio dell’Aquarius. «La nave – ha precisato – sbarcherà a Valencia a domenica mattina. Stanno tutti bene. Questo Governo non lascia che siano associazioni private straniere, pagate non si sa da chi, a decidere chi sbarca o non si sbarca in Italia. È finita la pacchia».
A una giornalista che gli ha domandato se sulla vicenda della nave non abbia ricevuto indicazioni, osservazioni o richieste da parte della Chiesa, Salvini ha risposto: «Qualcuno mi ha chiamato, non dico chi. Mi ha detto di andare avanti sulla strada tracciata»