In una fase storica in cui la percezione “dell’invasione” da parte degli immigrati è a un livello altissimo, per quanto non suffragata dai numeri (rimandiamo ai nostri aggiornamenti con i dati 2017 qui per i dati di Sprar e Cas, con ulteriori aggiornamenti sulla rete Sprar a fine 2017), è forse utile fare un resoconto di quanti siano gli stranieri in Liguria ma, soprattutto, accertare da dove provengono, anche in rapporto con i nostri “expat”. Noi di Bj Liguria evidenziamo qualcosa che forse aiuterebbe a mitigare i toni delle discussioni: un sostanziale equilibrio.
Quello che è certo è che se si parla di stranieri residenti in Liguria la percentuale è al di sopra della media nazionale: 8,8% contro l’8,3% del nostro Paese (elaborazione Tuttitalia.it su Istat). L’ultimo dato utile è al 1° gennaio 2017. In totale sono 138.324 gli stranieri che hanno residenza in Liguria.
La comunità più numerosa è quella proveniente dall’Albania con il 15,8% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (14,5%) e dall’Ecuador (13,6%).
La geografia delle provenienze è però veramente molto variegata, come possiamo vedere dalla mappa sottostante. Si può dire che in Liguria sia rappresentato davvero tutto il mondo con solo qualche rara eccezione (tra cui Corea del Nord, Papua Nuova Guinea, Sudan del Sud, Yemen, Oman, Suriname, Guyana Francese, Botswana). (Continua dopo la mappa, in cui potrebbe verificarsi qualche problema di visualizzazione per alcuni Paesi, nel caso il link al file originale è qui)
Il 51,7% è concentrato in provincia di Genova, seguono Imperia e Savona con il 17% circa, mentre Imperia si ferma al 14%.
Per quanto riguarda invece i liguri che hanno deciso di espatriare (per scelta o necessità) c’è un dato dell’Aire, l’Anagrafe italiani residenti all’estero: nel 2016 erano 2.700, saliti a 2.918 nel 2017, il 2,3% del totale italiano di 124.076 persone. In realtà i liguri residenti all’estero sono 136.190, praticamente solo duemila in meno rispetto agli stranieri che hanno scelto come casa la Liguria. Una sorta di equilibrio la cui interpretazione spetterà alle istituzioni. Proveremo a cercare nei prossimi giorni altri dati su questo tema.