Dopo il tonfo di ieri la Borsa di Milano ha aperto nuovamente in forte calo: -1,8% a 21.535 punti. Nessuna azione in rialzo nel listino principale. Titoli bancari in difficoltà: a partire da Ubi Banca (-4,87%), Bper Banca a -4,48% e Banco Bpm (-4,15%).
Avvio di seduta negativo anche per le principali borse europee. Parigi cede lo 0,77% a 5.466 punti, Francoforte lo 0,6% a 12.786 punti e Londra lo 0,7% a 7.675 punti.
Nei mercati asiatici Tokyo ancora in calo (-0,55%). Sguardi puntati sugli sviluppi della situazione in Italia.
Sul fronte macro in arrivo dagli Usa anche l’indice manifatturiero della Fed di Dallas e, domani, il Beige Book della Fed.
Quotazioni del petrolio in rialzo: il Wti con scadenza a luglio risale a 66,76 dollari al barile (+0,36%), mentre il Brent arriva a 75,59 (+0,39%). A incidere ancora le valutazioni dei paesi produttori di aver sufficientemente bilanciato la produzione.
Nei cambi euro debole alle prime battute della mattinata: la moneta unica europea passa di mano a a 1,1630 dollari dopo essere scesa fino a 1,1623. Sullo yen la moneta unica è ai minimi da 11 mesi a 128,2.
Ancora in salita lo spread, che ha raggiunto quota 238 in apertura, per poi scendere con il passare dei minuti. In rialzo anche il rendimento del titolo decennale italiano, che si attesta al 2,92%