Con un sinistro ogni 357 abitanti la Liguria è la regione con la più elevata densità di incidenti con moto, trainata da Genova (1 sinistro ogni 277 cittadini) e Imperia (1/434) che sono rispettivamente prima e seconda nella classifica delle province italiane con la più alta frequenza di sinistri con questi mezzi. Sono i risultati di un’analisi fatta da Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che ha lanciato la soluzione “Das in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.
«Negli ultimi anni – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera».
Risultano pericolose per le moto anche le strade del savonese, dove Das ha rilevato un incidente ogni 506 abitanti (4° nella graduatoria nazionale), e dello spezzino (1/807), al 10° posto della graduatoria nazionale. In Liguria tra il 2007 e il 2016 i sinistri che hanno coinvolto delle moto sono diminuiti del 17%, in modo particolare nelle province della Spezia (-25%) e di Savona (-20%) mentre a Genova e Imperia (-16%) il calo degli incidenti è stato in linea con la media regionale.
Con un sinistro ogni 2530 abitanti la Liguria è anche la seconda regione italiana con la più elevata densità di incidenti con motorini. Imperia (1/1669) e Savona (1/1991) occupano rispettivamente la 5° e 7° posizione della graduatoria delle province con la più altra frequenza di incidenti elaborata da Das. Gli amanti del cinquantino devono prestare attenzione anche sulle strade delle province di Genova, dove è stato rilevato un incidente ogni 2.925 residenti (16° posto nella classifica nazionale) e La Spezia (1/3.746 – 23° posto). Nell’arco temporale preso in esame da Das i sinistri con motorini in Liguria sono diminuiti del 53%, con riduzioni più significative nello Spezzino (-62%) e leggermente più contenute nelle province di Imperia (-55%), Genova (-53%) e Savona (-43%).
In controtendenza rispetto a quanto rilevato per moto e motorini, gli incidenti con biciclette in Liguria sono aumentati del 16% tra 2007 e 2016, soprattutto a Imperia (+50%), dove DAS ha rilevato un sinistro ogni 3587 abitanti (48° a livello nazionale e 2° in Liguria). Savona è la provincia ligure con la più alta densità di incidenti con i veicoli a pedali (1/1669 – 33°), mentre la situazione tende a migliorare nelle province di La Spezia (1/4911 – 60°) e Genova (1/6570 – 69° tra le province italiane).
La Liguria è anche la terza regione italiana con la più elevata frequenza di incidenti con motocarri (1 sinistro ogni 71.412 cittadini), trainata da Savona (1/28.071) e Imperia (1/30.749) che sono rispettivamente 2° e 4° nella graduatoria delle province con la più alta densità di incidenti elaborata da Das.