Oltre 350 allievi delle scuole elementari genovesi e liguri, accompagnati da 39 insegnanti e alcuni genitori, domani e venerdì 25 maggio saranno al Palazzo della Borsa di Genova per imparare i segreti del latte e dei suoi derivati, come viene prodotto e trasformato, la sua importanza per la nutrizione e la salute.
A raccontare ai piccoli allievi la storia del latte saranno Maria Mattera, esperta in nutrizione del Crea (Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione) e i rappresentanti di Centro Latte Rapallo – Latte Tigullio, Latte Alberti, azienda agricola Lavagé, Lylag Virtus, Caseificio Val d’Aveto. I divulgatori del Festival della Scienza saranno protagonisti di laboratori e giochi didattici.
L’iniziativa rientra nel piano di animazione locale promosso per la Liguria dalla Camera di commercio di Genova, che si è aperto con il convegno del 12 aprile scorso, incentrato sul rilievo economico-sociale della filiera lattiero-casearia, e si conclude domani e dopo in Borsa Valori.
Durante i Latte Days i piccoli allievi, i loro insegnanti e i loro genitori potranno migliorare la conoscenza dei processi produttivi degli alimenti e comprendere il valore della filiera lattiero-casearia attraverso attività ludiche e di constatazione diretta, con testimonianze di produttori e trasformatori locali.
Al progetto hanno aderito, in Liguria, più di 70 scuole primarie, con la distribuzione di prodotti lattiero-caseari, con il coinvolgimento di circa 417 mila alunni principalmente di età compresa tra sei e dieci anni in attività di informazione sui prodotti e di sensibilizzazione su una corretta alimentazione.
Il Programma Latte nelle scuole, finanziato dall’Unione europea e realizzato dal ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con i ministeri dell’Istruzione e della Sanità, ha l’obiettivo di promuovere un percorso di corretta educazione alimentare e allo stesso tempo di favorire il rilancio del consumo dei prodotti lattiero-caseari da parte dei bambini e delle loro famiglie.
Si tratta di un’iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutta Europa e che riveste un ruolo di rilevante importanza economica e sociale perché ha l’obiettivo di fronteggiare il notevole calo della domanda, che sta colpendo la filiera lattiero-casearia, con conseguenze fortemente negative per le imprese e per i lavoratori dell’agricoltura, dell’industria e del commercio.
Per questi motivi, insieme alla distribuzione di alcuni prodotti della filiera, sono stati previsti appositi programmi informativi ed educativi proprio sull’importanza di un’alimentazione corretta e su come viene prodotto il cibo; attività queste che vedono coinvolti il Sistema camerale e il Crea, ente pubblico nazionale di ricerca e sperimentazione, vigilato dal Mipaaf.