Spetta alla Città metropolitana tenere le redini del Pums, importante strumento di pianificazione territoriale di area vasta nato in seno al Comune di Genova, che ne ha curato l’impostazione e le linee portanti avvalendosi del contributo di Enrico Musso, docente universitario di economia dei trasporti. Musso e i giovani ricercatori della struttura universitaria da lui diretta, il Cieli, continuano ora con Città metropolitana la consulenza tecnica al Piano avviata col Comune, condividendo la necessità di estendere a livello metropolitano il Piano che avevano iniziato a elaborare a livello urbano, per le naturali interconnessioni infrastrutturali e di servizi fra capoluogo e area metropolitana.
Città metropolitana ha istituito un gruppo di lavoro inter-ente e inter-disciplinare, guidato dal team manager Piero Garibaldi, a cui danno il proprio contributo, oltre a Musso, professionisti e tecnici di Città metropolitana e del Comune di Genova che si occupano sia di trasporti, sia di pianificazione territoriale, sia di ambiente.
Il gruppo di lavoro ha predisposto un calendario di lavoro molto serrato che rispetterà tutti i passaggi amministrativi necessari per poter chiudere il Pums entro l’autunno 2018 con la sua adozione da parte del consiglio metropolitano.
Prima tappa è il percorso partecipativo che coinvolgerà la settimana prossima il territorio metropolitano: coordinato da Anci Liguria, si snoderà in tre date, con l’obiettivo di condividere la filosofia del Pums con chi vive nel territorio, traendone suggerimenti e spunti di miglioramento.
Il primo tavolo di partecipazione sarà lunedì 7 maggio alle 14.30 nella sala consiliare del Municipio di Rapallo (piazza delle Nazioni 4), ed è dedicato ai comuni metropolitani. Venerdì 10 maggio sempre alle 14.30 nella sala del consiglio di Città metropolitana (palazzo Doria Spinola, largo Lanfranco 1, Genova) sarà la volta del tavolo degli esperti, aziende del trasporto pubblico e mondo del lavoro, sabato 12 maggio alle 14.30 all’Auditorium di Palazzo Rosso (via Garibaldi 18, Genova) ultimo tavolo dedicato a cittadini, studenti, pendolari e associazioni.
«Non è un caso – afferma Claudio Garbarino consigliere delegato ai trasporti – che la sede prescelta per il primo incontro, quello coi comuni metropolitani, sia Rapallo: non solo perché è il più grande comune della Città metropolitana dopo il capoluogo e ha come sindaco Carlo Bagnasco che è anche vicesindaco metropolitano, ma soprattutto perché è stato protagonista insieme ai contigui comuni di Santa Margherita e Portofino di una delle azioni più qualificanti del Pums, almeno al livello simbolico: la sperimentazione della mobilità pubblica elettrica su una delle tratte stradali più celebri al mondo, quella appunto che collega Rapallo a Portofino passando per Santa Margherita».