Presentati oggi a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, gli Stati Generali dell’Educazione 2018. Con gli Stati Generali l’attività dell’Agenzia per la Famiglia voluta dal sindaco Marco Bucci, diretta dall’avvocato Simonetta Saveri, prosegue il percorso iniziato lo scorso 16 aprile con l’incontro tecnico sul sistema del Fattore Famiglia, insieme all’Assessorato alle Politiche educative e dell’istruzione, alle Politiche socio-sanitarie e alla Casa presieduto da Francesca Fassio. Attraverso questa Agenzia il Comune di Genova riconosce l’importante ruolo culturale, sociale, educativo ed economico della famiglia ed offre il proprio sostegno.
Gli Stati Generali dell’Educazione 2018 si svolgeranno in due parti.
La prima, dedicata alle “Giornate dell’ascolto”, si terrà mercoledì 30 e giovedì 31 maggio dalle ore 10 alle 19 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. Iscrivendosi entro il 10 maggio all’indirizzo e-mail agenziaperlafamiglia@comune.genova.it o telefonando al numero 010.5572915, chiunque si occupi di educazione (singoli, gruppi o associazioni) in ogni campo dell’esistenza umana (famiglia, scuola, università, attività extra scolastiche, tempo libero, sport, lavoro, ecc.) e a diverso titolo (genitori, nonni educatori, allenatori sportivi, insegnanti, volontari, ecc.) avrà a disposizione 5 minuti per esporre la propria attività educativa, le proprie riflessioni e le conseguenti proposte.
Successivamente il gruppo organizzativo formerà gruppi di lavoro che accoglieranno ed elaboreranno quanto esposto in vista della seconda parte, dedicata ad “Approfondimenti e proposte”, in programma sabato 22 settembre dalle ore 10 alle 17 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Nel corso di questa giornata conclusiva, ricca di approfondimenti, ci sarà la presentazione di proposte e di progetti e si parlerà di educazione nella sua accezione più ampia nella consapevolezza che stiamo condividendo una responsabilità comune verso le future generazioni.
«Il tema famiglia – spiega Simonetta Saveri – è un tema trasversale e, in quanto tale, tocca tutti gli assessorati. I compiti dell’Agenzia da me diretta sono sostanzialmente tre: valutare l’impatto familiare delle politiche comunali, avanzare proposte e rappresentare un collante tra tutte le realtà che nel territorio si occupano di famiglia. Quindi, così come abbiamo avuto gli Stati generali dell’Economia, siamo ora ben lieti di organizzare gli Stati Generali dell’Educazione nati dai numerosi contatti che in questi primi mesi di attività l’Agenzia ha avuto con associazioni, famiglie, enti e tante realtà che si occupano di educazione: da questi incontri è nata l’esigenza di fare il punto della situazione, fare rete e pensare insieme alla realizzazione di alcuni progetti».