Le borse europee aprono positive, sulle slancio del rinvio della decisione di Trump sui dazi statunitensi su alluminio e acciaio e supportate anche dai conti di Apple (+5% a Piazza Affari), superiori alle attese. A Milano Ftse Mib apre con un +0,33%.
Per quello che riguarda le altre piazze europee, Francoforte sale dello 0,16%, Londra dello 0,14%, mentre Parigi resta ferma sui livelli della vigilia. La Borsa di Tokyo, che ha accusato l’incertezza degli operatori in vista delle decisioni della Fed sui tassi Usa e dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti, chiude in leggero calo: il Nikkei chiude in flessione dello 0,16% a 22,472,78 punti.
In attesa del dato sul Pil europeo del primo trimestre, che potrà dare un segnale sull’andamento della congiuntura nell’Eurozona, a Piazza Affari spicca Stmicroelectronics (+2,1%), corrono anche i titoli Ferragamo (+2,4%) e i bancari, soprattutto Banco Bpm (+1%).
I cambi: il dollaro si porta ai massimi da quattro mesi contro l’euro, con la moneta unica che oggi viaggia sulla soglia di 1,20 (contro yen siamo a 131,94 mentre il dollaro/yen è fermo a 109,8).
In rialzo il prezzo del petrolio, con i contratti sul Brent consegna luglio a 73,48 dollari al barile (+0,5%) e quelli sul Wti a 67,79 dollari al barile (+0,8%).
In calo lo spread Btp/Bund a 118 punti base.